Dermatopatologia
Nel campo della dermatologia veterinaria, la biopsia cutanea è una tecnica imprescindibile per eseguire una diagnosi differenziale o definitiva di alcune malattie.
Biopsia cutanea
La biopsia cutanea è una tecnica generalmente indicata per la diagnosi di:
- Lesioni neoplastiche
- Ulcere persistenti, vescicole
- Lesioni poco comuni, rare o gravi
- Malattie:
- che non rispondono adeguatamente al trattamento;
- che richiedono trattamenti lunghi o pericolosi;
- la cui diagnosi può essere eseguita solo mediante istopatologia.
Importante: nel caso in cui vengano inviate biopsie dello stesso animale ma con patologie diverse, ciascuno dei campioni sarà considerato come una biopsia indipendente.
Citologia cutanea e citologia dell'aspirato
- Citologia della superficie cutanea: consente di orientare la diagnosi di alcune malattie autoimmuni e della presenza di infezioni batteriche e/o da Malassezia spp, tra le altre.
- Citologia dell'aspirato del nodulo: consente di ottenere informazioni sull'origine della massa e, in alcuni casi, di eseguire una prima prognosi.
Colorazioni speciali
- IPI DI LEISHMANIA: colorazione speciale che consente di rilevare gli amastigoti di Leishmania.
- PAS: colorazione speciale per la diagnosi della dermatosi fungina.
- GRAM e Z-N (Ziehl-Neelsen): colorazioni speciali per rilevare la presenza di agenti batterici e micobatteri.
- IPI per la diagnosi di neoplasie: Ki 67, c-kit, CD3, CD20.
- Altre colorazioni: rivolgersi al nostro laboratorio per conoscerne la disponibilità.